Eleonora Carlesi
Chi sono
Sono una persona alla quale piace andare oltre l’apparenza, mi piace scrutare “dentro” le persone, vedere cosa c’è più profondamente Mi piace “conoscere” gli altri non limitarmi a sapere la loro biografia, la forza che li governa e li spinge ad agire o la forza che li trattiene dall’agire.
Amo essere me stessa, e amo me stessa.
Perché e come ho iniziato a fotografare
Ho iniziato a fotografare perché ho avuto la fortuna di incontrare una allieva di Giuliana Traverso che mi ha coinvolta e mi sono iscritta alla scuola “Donna Fotografa” di Genova. Da allora ho iniziato a vedere il mondo che mi circonda con la voglia di stupirmi e di stupire, di approfondire tematiche sociali per me ,ma anche per cercare di stimolare negli altri una coscienza e una reazione critica e partecipata verso le ingiustizie,la povertà, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e, in genere, verso condizioni umane che coinvolgono precise responsabilità sociali e politiche..
Riconoscimenti ricevuti nel mondo della fotografia
Nel 2008 vince il primo premio ad una lettura di porfolio a Castiglioncello, con un lavoro sulla violenza alle donne
Nel 2010 in occasione del consiglio comunale aperto "Il peso della libellula - Riflessioni sulle forme di sfruttamento e di oppressione nei paesi meno sviluppati del mondo", ha esposto al Castello, nell'atrio della sede del Comune di Rosignano Marittimo, il lavoro fotografico sui bambini Saharawi .
Sempre nel 2010 al Castello di Rosignano Marittimo, ha esposto
il suo portfolio "Non prendermi", una denuncia fotografica contro la violenza sulle
donne, il lavoro è stato esposto in tutte le scuole del comune.
Ha partecipato ed esposto le sue opere nell'ambito di "Fotografia Donna 2010/2011/2012" mostra itinerante nella provincia di Livorno;
A luglio 2011 intrapende un viaggio con le donne Ucraine che ritornano nel loro paese,
da qui il reportage "Diaspora Ucraina", proiettato nella sala consiliare del Castello di Rosignano Marittimo e presso la sede A.C.L.I. di Livorno, a cura della Casa Editrice
Belforte di Livorno, in occasione della presentazione del libro "Luda e le altre” –
Antologia di autobiografie di donne dell'est" di Daniela Sarfatti.
Una delle foto realizzate in Ucraina è esposta nella galleria d’arte “ Spazio Labò”
di Bologna.