Marco Puccinelli
www.marcopuccinelliphotographer.it
PERCHE’ E COME HO INIZIATO A FOTOGRAFARE:
Mi interesso di fotografia da molti anni, dai tempi della scuola e dell'università; ho iniziato con i compagni di studio, da autodidatta leggendo le riviste fotografiche, quelle tecniche ma soprattutto quello che si occupavano del linguaggio fotografico nella sua specificità come Progresso Fotografico. La ritengo uno delle forme artistiche che meglio rende la specificità del nostro tempo.
RICONOSCIMENTI OTTENUTI NEL CAMPO DELLA FOTOGRAFIA:
menzione onorevole al nikon photo contest 1977/78
pubblicazione del lavoro presentato all'Arteder82 a Bilbao
realizzazione del calendario fotografico avente come tema “Le Mura”, nel 1990, edito dalla Cassa di Risparmio di Lucca
partecipazione al Lucca Underground Festival 2015
partecipazione al Lucca Underground Festival 2016
partecipazione alla mostra collettiva INVERSAmente percorsi d'arte, musica e fotografia. Livorno gennaio 2017 presso T106 Associazione d'arte dinamica
partecipazione alla mostra collettiva Voli Emozionali. Firenze giugno 2017presso Simultaneaspazid'arte
partecipazione al Lucca Underground Festival 2017
Titolo del lavoro presentato:
Etiopia: sulle orme di Carlo Piaggia
Le immagini esposte sono state riprese nel corso di due viaggi in Etiopia: il primo nell'agosto del 2015 che aveva come mete la valle dell'Omo e le località storiche del Nord e il secondo nel febbraio 2017 che ha toccato le regioni occidentali di confine col Sud Sudan e nuovamente la parte meridionale, a confine con il Kenia. Sono stati due viaggi impegnativi ma molto coinvolgenti che mi hanno messo come viaggiatore di fronte ad un mondo quasi irreale e fuori dal tempo.
Il fascino dell'Etiopia sta nel contenere al suo interno diversità culturali, etniche, religiose e geografiche come pochi altri paesi al mondo. Nel sud è possibile conoscere la realtà delle tribù, non molto diversa da come l'aveva documentata Carlo Piaggia nei suoi viaggi poco dopo la metà dell'ottocento. È un mondo non ancora corrotto dal contatto con la cosiddetta civiltà e, per il momento, non ancora snaturato dai cambiamenti che il processo di modernizzazione sta imponendo al Paese con la costruzione di dighe, la realizzazione di piantagioni e nuovi insediamenti che comportano cambiamenti radicali nel modo di vivere delle tribù e lo sradicamento dal loro habitat naturale. Tra le tante etnie che si possono documentare nella parte meridionale e sud-occidentale dell'Etiopia, ne sono state scelte alcune: i Karo e i Nuer che erano stanziate in Sudan e nell'attuale Etiopia già ai tempi dei viaggi di Piaggia in Africa e quelle affini dei Surma e dei Bale, un sottogruppo della prima che vivono ai confini con il Sud Sudan.
Il Nord dell'Etiopia, conosciuto come Abissinia, è ricco di testimonianze storiche concentrate soprattutto nel Lago Tana e in Gondar, Axum e Lalibela. Il Lago Tana venne esplorato da Carlo Piaggia durante il suo terzo viaggio e venne ampiamente documentato mentre Gondar e Axum vennero citate nei suoi diari.
Marco Puccinelli