Sara Piazza
PERCHE’ E COME HO INIZIATO A FOTOGRAFARE:
Ho da sempre avuto tra le mani fotografie (scattate da mio padre e stampate da lui in camera oscura) e appena ho preso la patente ho iniziato a fare da me. Nei 12 anni in cui ho vissuto a Milano la mia passione e la mia pratica sono cresciute. Nel mio ritorno a Lucca si rafforzeranno.
RICONOSCIMENTI OTTENUTI NEL CAMPO DELLA FOTOGRAFIA:
Ho esposto alcune fotografie sul Giappone in una mostra personale intitolata “Asimmetrie Giappone”presso il Cha Tea Atelier di Milano, via Marco d’Oggiono. Una mia fotografia di Istanbul è stata esposta in una mostra collettiva a Istanbul.
Titolo del lavoro presentato:
Centro di gravità condiviso
E’ nato lui, prima era nata lei. Lei ha fatto a lui un po’ di posto, ma non avrebbe voluto. Lui ha chiesto tempo, spazio e ascolto - Lei ha urlato, picchiato, insegnato, stretto forte (spesso troppo forte). Questa serie fotografica parla di quel tentativo di fare spazio e di riconquistarlo, di accaparrarsi attenzione, di una sorella e un fratello che prendono le misure, e che come (quasi) tutti i fratelli si infastidiscono… e si piacciono, molto. Le immagini sono tutte la somma di due fotogrammi, realizzati con la fotocamera di un telefono cellulare: strumento che non invade la scena, è sempre a disposizione, allo stesso modo delle mani di una madre.