Sara Vannucchi
PERCHE’ E COME HO INIZIATO A FOTOGRAFARE:
Nata a Lucca, ho fatto studi che non hanno niente a che vedere con l’arte né con la fotografia.
Però sono cresciuta vicino ad un padre artista che ha lasciato in me un segno profondo: la passione per l’arte. Dapprima sepolta sotto gli eventi della vita, è poi esplosa assieme alla passione per tutto ciò che è arte, ciò che è bello intorno a noi.
Con la fotografia ho trovato la mia forma di espressione, e con la tecnica ICM (Intentional Camera Movement) cerco di esprimere la bellezza che vedo intorno a me, le impressioni che percepisco. Infatti, scattando con tempi lunghi e muovendo la camera durante lo scatto, si può dare alle fotografie quell’effetto “mosso”che sembra catturare Impressioni più che immagini.
Titolo del lavoro presentato:
Impressioni
Descrizione del lavoro presentat
“C’è bellezza ovunque, ma non tutti riescono a vederla” Confucio, Cina, VI V secolo a.c.
“C’è bellezza ovunque”, anche oggi, ma è tanto più difficile vederla in questo mondo così trasformato dall’uomo, con le nostre vite sempre più veloci, frenetiche, spesso indefinite ed indefinibili, sempre in movimento ed in trasformazione.
Ma la bellezza c’è, basta guardarsi attorno, anche continuando a vivere così velocemente: è la vista che si apre quando arrivi in cima alla montagna, è l’isola che si avvicina mentre giungi per mare, sono le strade della città, è l’acqua del fiume che scorre sotto il ponte, è un quadro, una statua, una chiesa, è il laghetto coi pesci rossi nel giardino di casa propria, è una spiaggia, il mare, il cielo.
La bellezza è però al tempo stesso sfuggevole e indefinita, è quel riflesso sul laghetto, quel raggio di luce tra gli alberi, in quel luogo, in quel tempo, irripetibile.
Così con le mie fotografie cerco di fissare quel guizzo di bellezza, quella sensazione che percepisco in quella frazione di secondo.
Nubess Digital Partner Circuito Off