Simone Pollastrini
PERCHE’ E COME HO INIZIATO A FOTOGRAFARE:
Da ragazzo mi divertivo a dipingere paesaggi su tela. Lo ricordo ancora, Nei miei quadri amavo rappresentare una realta' un po fantastica con colori e elementi che nella realta non esistevano. Ho partecipato a diversi concorsi di pittura, ma non ho mai avuto grandi doti artistiche.Ho conseguito studi tecnici in un istituto professionale con indirizzo elettronico. Nell'elettronica ho avuto sempre una marcia in Piu rispetto ai miei compagni di scuola, Creavo e progettavo circuiti elettronici per puro divertimento. Per caso, durante una colazione al bar, lessi un articolo su di un giornale di fotografia, in cui si narravano le avventure di un fotografo americano nella citta' di Angkor Watt, in Cambogia. Le foto che ritraevano questa antica citta' erano state scattate con una tecnica particolare (pellicola sensibile all'infrarosso), quelle immagini surreali, oniriche e fantastiche, mi avevano preso il cuore e decisi di fare ricerca Sulla ripresa fotografica falsecolor e infrarosso. E fu cosi che, grazie alle mie nozioni di elettronica, riuscii a modificare la mia prima reflex per l'infrarosso. Continuo nella ricerca di immagini oniriche sensa tempo con l aiuto delle mie reflex modificate da me .
RICONOSCIMENTI OTTENUTI NEL CAMPO DELLA FOTOGRAFIA:
-2016 tra i vincitori circuito off Lucca
-Maggio 2017 : intervista sulla rivista fotografica “Magazine “
-Giugno 2017 primo classificato concorso fotografico “risveglio di primavera “ sulla rivista nazionale fotografare .
- Agosto 2017 Mostra S.Terenzo “Atmosfere Sospese “
Titolo del lavoro presentato:
Il mio canto delle sirene
Descrizione del lavoro presentato
Nell’arte le sirene rappresentano il rischio e l ‘avventura , il tranello mortale teso dalla donna, con la propria voce dolce e suadente e con il proprio corpo, nei confronti dell’uomo. Le Sirene Sono sempre state un personaggio mitologico, Nella tradizione greca erano dotate di ali , nel Medioevo cristiano con la coda di pesce, nel 1800 da soavi nudità , che, in molti casi, persero persino la coda. Il mio portfolio e’ una ricerca della seduzione , del rischio e l avventura , le mie immagini mitologiche e un po surreali rappresentano la mia visione di “Sirena”. Spesso mi sento come Odisseo che non fu attratto dalla soavita’ del loro suono , ma dal desiderio insaziabile di apprendere.