Valentina Matelli

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PERCHE’ E COME HO INIZIATO A FOTOGRAFARE:

Ho sentito la necessità di fotografare quando mi sono resa conto che i miei occhi e la mia mente non erano più sufficienti per immagazzinare tutta la bellezza e le emozioni che la vita mi faceva incontrare quotidianamente. Così ho abbandonato il mio amato smartphone e trovato in una Canon ed in una Fuji istantanea le mie fidate compagne di viaggio.

Titolo del lavoro presentato:

RISALIRE

Descrizione del lavoro presentato

Tutto è nato un pomeriggio di luglio. Faceva molto caldo, avevo la mente presa da mille pensieri e l’umore decisamente influenzato dal periodo non certo facile che stavo vivendo. Sono andata a cercare un po’ di refrigerio in piscina dove sapevo che avrei trovato i miei piccoli nipoti, carichi della loro solarità e della loro disarmante energia. Mi sono seduta sul bordo e ho iniziato ad osservarli. Quel giorno il programma prevedeva “gara di tuffi”! Vedevo quegli esili corpicini stagliarsi nell’aria per poi scomparire sotto uno strato liquido di un azzurro intenso. Il risultato per loro non era importante. Anche il più disastroso dei tuffi veniva festeggiato come un grande risultato e dava la spinta per tentarne ancora uno, magari più entusiasmante del precedente. Nuotavano verso il bordo della piscina e con quelle manine piccole si aggrappavano, tirandosi su con tanta forza quanto nemmeno immaginavo potessero scaturire quei micro muscoli. Piedi a terra e via di nuovo. In quel momento ho capito che in fondo la vita andrebbe vissuta proprio così, con quella stessa forza necessaria per risalire la china quando tutto ci sembra nero, con quello stesso entusiasmo necessario per tuffarsi di nuovo nella vastità della nostra meravigliosa esistenza.