Perché e come ho iniziato a fotografare:Somo entrato nel mondo della fotografia nella seconda metà degli anni 80 con le prime fotografie di viaggio in B/N e lo sviluppo dei rullini in camera oscura, ricavata nel bagno di casa mia.La passione per la fotografia è scoppiata con l’acquisto di una fotocamera digitale Pentax con cui potevo utilizzare vecchi obiettivi usati in analogico.In questi ultimi anni ho partecipato a vari corsi specifici sulla fotografia digitale, alle tecniche di fotoritocco ed educazione all’immagine.Mi piacciono in particolar modo i ritratti sia in luce ambiente che in studio.Titolo del lavoro presentato:Il giorno dopo, senza di noi
Descrizione del lavoro presentato:Il giorno dopo, senza di noi Abbandono, un tempo in cui non esiste più noi, doloroso, di solitudine, di illusione ,di disillusione. Ma quel tempo è solo apparentemente vuoto, contiene già il senso delle cose e più di tutto in quel tempo tu esisti già. È la luce, il dono dell’abbandono.