Alessandro Fanucchi

Perché e come ho iniziato a fotografare:
Ho iniziato a fotografare durante i miei viaggi per fermare in immagini il classico ricordo del momento e del posto. Con gli anni la ricerca del continuo scattare, lo stimolo del fermare l'attimo quasi a tutti i costi come per cercare di riportarsi tutto a casa, ha lasciato lo spazio e la convinzione che prima di tutto devo fermare il momento dentro la mia testa ed il mio cuore, godere appieno la realtà in cui mi trovo, assaporare tutti gli odori, ascoltare i vari suoni, ed infine concentrarmi per fermare il tutto con una macchina fotografica. Cerco di rappresentare il luogo in cui mi trovo soprattutto attraverso la vita e gli sguardi delle persone, ritengo che niente, meglio che l'essere umano rappresenti un luogo, un paese, una cultura.


Titolo del lavoro presentato:
GUARDARE FUORI (dalla finestra lcd)

Descrizione del lavoro presentato:
Progetto che nasce pianificando un viaggio in Myanmar, terra asiatica da pochi anni aperta al grande turismo mondiale. Oggi tutti noi scattiamo fotografie nel quotidiano, GUARDARE FUORI prende così forma dall'idea e dal desiderio personale di modificare almeno in parte la mentalità di scattare una fotografia e soddisfatto portarsela a casa dopo aver verificato la perfetta messa a fuoco e l’inquadratura, magari chiedendo al soggetto fotografato di fare due passi alla sua destra. GUARDARE FUORI dalle tante regole non scritte e pensare maggiormente alle emozioni che un’immagine può regalare, GUARDARE FUORI dall'idea di fare migliaia di scatti, osservando il tutto attraverso un tecnologico schermo lcd di ultima generazione. Così ho scattato fotografie istantanee, per la maggior parte dei casi in villaggi rurali e donate ai diretti interessati. Sono tornato a casa con le schede di memoria più vuote ma con tanti sorrisi ricevuti in cambio e ringraziamenti nei dialetti più strani, che non verranno mai perduti dal black out di un hard disk.