Sito web: www.facebook.com/angelo.moscarino
Perché e come ho iniziato a fotografare:Angelo Moscarino nasce a Napoli l’otto gennaio 1954; all’età di dieci anni inizia, grazie ad una macchina fotografica ricevuta in regalo, a coltivare l’interesse per la fotografia. Nel 1976 con i primi guadagni realizza il sogno di una camera oscura, in cui inizia a sperimentare in proprio le varie tecniche di stampa ed elaborazione in prevalenza b&n. Negli ultimi anni inizia ad affrontare un proprio percorso di approfondimento, frequentando workshop di fotogiornalismo nel 2011 con il fotografo napoletano Luciano Ferrara e nel 2013 con il Maestro Gianni Berengo Gardin. Dopo queste esperienze inizia ad affrontare anche un percorso ‘artistico’, ponendo in mostra le foto sia in gallerie virtuali sia in gallerie reali, al fine di avviare un proficuo confronto volto ad un continuo miglioramento fatto di conoscenza e consapevolezza del mezzo fotografico quale strumento di espressione delle proprie emozioni.Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:anno 2013 - Concorso Campi Flegrei 2013 – c/o Associazione Flegrea Photo – Pozzuoli 1° premio (giuria popolare) e 2° premio (giuria tecnica) anno 2015 - Concorso Contrasti Urbani 2015 – c/o Ass.ne Circolo Artistico Politecnico - Napoli 1° premio anno 2018 – Progetto FIAF “La famiglia in Italia” selezionato alla Mostra Nazionale – BibbienaTitolo del lavoro presentato:Blue NoteDescrizione del lavoro presentato:Blue NotePer la realizzazione di queste foto ho messo insieme le passioni che mi accompagnano da sempre: fotografia e musica jazz.L’idea nasce guardando i vecchi album di fotografie: foto in bianco e nero, sbiadite dal tempo, con le annotazioni a margine per ricordarci l’atmosfera e le emozioni vissute.Le foto, adoperate per questa mostra, sono state eseguite nel corso dei concerti a cui ho assistito negli ultimi anni, il testo a lato vuole esprimere l’emozione unica ed irripetibile dell’attimo fotografato , gli spartiti riprodotti fanno parte di quei brani che in gergo sono definiti ‘standard’: brani immortali suonati dagli artisti che mi hanno accompagnato mente mentre elaboravo foto e testi.‘Blue Note’ nasce per condividere le emozioni, le sensazioni magiche che io stesso ho provato.