Perché e come ho iniziato a fotografare:Iniziai a fotografare nel 1970 ispirato fin dalla giovane età dall’opera di Henri Cartier Bresson. indirizzo l’attenzione verso i temi della contemporaneità e del vissuto quotidiano prediligendo la rappresentazione della figura umana in luoghi circoscritti ed in luce ambiente. Sviluppo frequentemente i temi del paesaggio e dell’architettura di ogni tempo. Sono parte attiva di: RIMINISECONDOTRE comunità di soggetti indipendenti per la produzione ed organizzazione di eventi dedicati all’arte della fotografia.; Lions Club Rimini-Riccione Host; Associazione Amici del Basket di Rimini; Università Aperta Rimini.
Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:Premiato in alcuni concorsi fotografici negli anni ’80 sono stato autore di due mostre personali: una dedicata alla danza presso il teatro Novelli (1996) e un’ampia e coinvolgente visione di paesaggi nord-irlandesi (2017) oltre a “Il Ponte di Tiberio in 30 immagini tra passato e presente” durante il “capodanno più lungo del mondo 2018” al Museo della Città di Rimini.Fondatore, autore ed organizzatore (con Flavio Ricci e Valerio Zanotti) di Rimini secondo TRE 2018: esposizione fotografica “contenitore” di un calendario multidisciplinare di eventi dedicati alla fotografia e memoria della città di Rimini. Dal 29/09/2018 al 4/11/2018 al Museo della Città di Rimini (il luogo espositivo più prestigioso della città).Titolo del lavoro presentato:SE UN GIORNO PER CASO UN VIAGGIATOREDescrizione del lavoro presentato:Trasferito da Bologna nel 1977 per formare la mia famiglia diventai cittadino riminese nel 1978. In quegli anni provai a fissare nella pellicola le sensazioni e le emozioni provate passando in mezzo alla gente comune incontrata ogni giorno andando al lavoro e durante i frequentissimi spostamenti tra Rimini e Bologna. Un lavoro ricomparso dal mio archivio dopo quasi quarant’anni e mai esposto al pubblico prima del 2018. Una selezione di 10 tra 40 immagini eseguite nel corso del 1981 che mi auguro di poter esporre da Voi ed in altre parti d’Italia.Pellicola Ilford HP4, luce naturale, fotocamera Nikon FE con ottiche manuali/meccaniche 20mm (in prestito), 24mm, 35 mm queste ultime ancora in perfetto funzionamento sulla Nikon D750