Francesco Paolo Ferrandello
Perché e come ho iniziato a fotografare:
L’approccio alla fotografia è stato una vera e propria terapia dello spirito e della mente. Ho sentito il bisogno, dopo ore e ore di lavoro in ospedale, di “regalarmi” uno spazio creativo tutto mio, da me individuato nella fotografia. Pertanto, dopo la frequenza di corsi per apprendere la tecnica (Canon Academy & TPW) e workshops, fra i quali con Franco Fontana e Valerio Bispuri, ho iniziato a realizzare i miei lavori progetti fotografici.
Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:
B. F. A.* dell’UIF (Unione Italiana Fotoamatori) – Consigliere Nazionale UIF in carica – 2017 1° classificato “Rievocazioni storiche” al VI Concorso Fotografico Nazionale di Sulmona, 1° classificato Concorso “Calabria: back to the beauty” – 2018 2° classificato III Concorso Fotografico Nazionale “Metamorfosi”, 1° classificato 5° Concorso Nazionale “Città di Anghiari”, 2° classificato I Trofeo Portfolio org. Gruppo Fotografico “Maia Peligna” Sulmona, 2° classificato III Concorso Fotografico Nazionale “Metamorfosi” tema libero – 3° classificato I Concorso Fotografico "Antonio Salvetti" Colle Val D'Elsa.
Titolo del lavoro presentato:
Mármaron e K. W.
Descrizione del lavoro presentato:
Màrmaron il suo nome in greco, in italiano marmo. Dagli antichi greci il suo utilizzo per creare bellezza e da loro questo connubio, fra materia e bellezza, è continuato. Le cave di marmo, gli agri marmiferi, scenari grandiosi, cattedrali che si elevano al cielo, ferite che genereranno bellezza. E poi gente come K. W., generatori di bellezza. Un’idea, uno sguardo al freddo blocco bianco, il cuore e la mente progettano. Le mani daranno forma, plasmeranno la calda bellezza.