Vincenzo Tristaino
Perché e come ho iniziato a fotografare:
Ho iniziato a fotografare con reflex analogica da ragazzo spinto dalla voglia di voler sperimentare altre forme di espressione che potessero arricchire la mia formazione artistica.
Successivamente impegni prima di studio e poi lavorativi mi hanno distratto da una passione divenuta soltanto negli ultimi anni, importante e assidua grazie anche alla frequentazione, in qualità di membro del direttivo, del Fotoclub ( Fotoclub Vinci), all’ interno del quale svolge anche attività didattiche oltre che organizzative di eventi fotografici importanti.
Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:
Ho partecipato ad alcune mostre collettive, ho avuto alcune foto sia menzionate che premiate in concorsi fotografici ed in eventi importanti.
Titolo del lavoro presentato:
I ragazzi del Baqa’a Camp - Jordan
Descrizione del lavoro presentato:
I ragazzi del Baqa’a Camp - Jordan
Baqa’a è il più grande campo profughi palestinese della Giordania .
Creato nel 1968 per accogliere gli sfollati Palestinesi che lasciarono la West bank e la striscia di Gaza do-po la guerra arabo-israeliana del 1967, vi vivono ammassate quasi 100 mila persone in meno di 2 kmq .
Nei 20 chilometri che separano Amman dal più grande campo profughi palestinese in Giordania, si pos-sono osservare le contraddizioni, la complessità e la fragilità del regno hashemita.
Baqaa con le sue case povere e la sua routine di sopravvivenza, è immerso nel passato.
È la rappresentazione del destino subito dai palestinesi, cacciati della loro terra e delle guerre che da de-cenni dilaniano questa parte del Medio oriente.
In tale contesto forte è il rischio di infiltrazioni jaidiste.
Solo ridando un futuro e una speranza a chi li ha perduti si può rispondere efficacemente al radicalismo religioso che rischia di insinuarsi in chi non da nulla da perdere… oltre che rispondere a quel grido di aiuto di tanti che ormai da troppi anni vivono sempre più una vera e propria emergenza umanitaria.
E la gente ma soprattutto i ragazzi del Baqa’a Camp, ci credono e mantengono viva questa speranza, nella loro gioia di vivere, nei loro gesti quotidiani, nella loro grande voglia di conoscere, nei loro lavori umi-li, nella loro dignitosa povertà.
Nubess Digital Partner Circuito Off