Filippo Basetti
Perché e come ho iniziato a fotografare:
Ho iniziato a scattare fotografie grazie al primo esame alla Facoltà di Architettura di Firenze e ho iniziato a fotografare nei primi anni 2000, quando sono entrato nel Gruppo Fotografico Fornaci di Pistoia.
Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:
Mostre personali e collettive in tutto il territorio nazionale, in musei pubblici e spazi privati. Secondo premio Ex-equo Autore dell’anno Fiaf Toscana 2019.
Titolo del lavoro presentato:
Fame Chimica
Descrizione del lavoro presentato:
Fame Chimica è un progetto fotografico che si pone come obiettivo di porre in modo provocatorio e divertente l’attenzione del pubblico sulla presenza oramai massiccia della chimica (sotto forma di conservanti, esaltatori di gusto e di sapidità, aromi, coloranti e altro) nel cibo che portiamo in tavola tutti i giorni, nelle nostre case.
Le foto sono volutamente ambientate in ambiti domestici e non professionali ed è sempre presente nelle immagini la mano della persona che compie l’azione, a sottolineare il dilagare nelle nostre case della chimica, di cui siamo spesso gli ignari vettori. L’autore, in collaborazione con una chef professionista, ha usato iperbole (fiches, spugne, lego, etc.) per sottolineare la questione in modo esagerato ma divertente.
L’idea è di far riflettere in maniera ironica e leggere su un fatto che riguarda tutti noi piuttosto da vicino, ovvero l’esser consapevoli degli ingredienti dei prodotti che acquistiamo, senza subire troppo passivamente un’offerta che spesso dal punto di vista della genuinità e della qualità è carente, a volte anche in maniera ingannevole.
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