Lorenzo Galli
Perché e come ho iniziato a fotografare:
Amante del viaggio inteso come scoperta del lontano, del nuovo e dell’insolito, inizio a fotografare per documentare i miei viaggi.
Fotografo per condividere, perché la Fotografia è condivisione:
Condivisione di paesaggi mai scrutati, culture lontane e diverse e di volti ma anche di esperienze e sensazioni.
Fotografo per esprimermi perché fotografia è linguaggio….
Fotografia è riconoscersi in uno scorcio, in una statua, in un palazzo, in un oggetto, in un volto mai visto e conosciuto.
Fotografare è cercare di oltrepassare il confine di ciò che vedo per immortalare ciò che è:
Fotografare è provare a trovare l’essenza delle cose.
Fotografare è fissare momenti istantanei che hanno valenza senza termine.
Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:
2019 – 1 Classificato 8 CONCORSO NAZIONALE UNICOOP – TEMA LIBERO
Titolo del lavoro presentato:
- Come ammalarsi di Mal d’Africa
Descrizione del lavoro presentato:
Sin da piccoli sentiamo parlare di questo famoso male, ma cosa è realmente il Mal d’Africa?
Nessuno lo sa spiegare con precisone, molti lo descrivono come una struggente nostalgia,
ma quale viaggio non ti lascia con un po’ di amaro in bocca al momento dell’addio e del ritorno a casa?
Tutti i viaggi, vicini o lontani, ti insegano qualcosa, tutti i viaggi sono unici nel loro genere, e tutti i viaggi ti lasciano un senso di nostalgia ed un po’ di voglia di tornare.
Nessuno lo descrive precisamente perché non esistono parole per descrivere su carta le emozioni provate.
La verità è che sei già malato mentre sei ancora là, durante il viaggio, seduto sulla sabbia dopo aver ammirato tutto il giorno le bellezze naturali della fauna diurna, vedi tramontare il sole, vedi illuminarsi la prima stella ed il cielo, poi, popolarsi piano piano di tutte le altre stelle, vedi sorgere e tramontare la via lattea o la luna, e le segui in tutto il loro tragitto, per poi rivedere di nuovo l’alba e ricominciare un nuovo giorno.
Mal d’Africa è essere malati di pace e silenzio,
Mal d’africa è sentirsi, e capire, quanto siamo piccoli di fronte alla Natura, al mondo, alla galassia ma che, nel nostro piccolo, possiamo fare la differenza.
E’ quindi avvicinarsi a temi come il riscaldamento globale, industria, allevamento, crimini ecologici, inquinamento e rendersi conto che una comune presa di coscienza è realmente necessaria per salvaguardare il nostro pianeta.
E’ quindi rendersi conto che soluzioni che ognuno di noi può attuare nel proprio piccolo, come energie alternative, riduzione del consumo di carne, boicottaggio prodotti animali, raccolta differenziata, possono realmente salvare il nostro pianeta…ed il nostro futuro.
“Be the change you want to see in the world”
Ghandi