Rodolfo Tagliaferri
Perché e come ho iniziato a fotografare:
Tagliaferri Rodolfo nasce, fotograficamente parlando, all’età di quindici anni, quando i genitori gli regalano una Kodak Instamatic; da allora non ha mai smesso di imprimere attraverso la pellicola, ieri, un sensore digitale, oggi, quello che passa attraverso l’obiettivo di quella magica scatola nera che è… la macchina fotografica.
Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:
Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti in campo Fotoamatoriale.
Immagini del Sannio Rurale 2005; 2017; 2019 Miglior Autore in Assoluto
Medaglia d’Argento Presidente della Repubblica.
I colori dello Sport 1° premio sez. Digitale 2010
I colori dello Sport 1° premio B/N Medaglia Presidente della Camera 2011
Vincitore del SILENO NERO Comune di Gela-Ass. Fot. “La Gorgone”.
FOTOGRAFARE: vincitore Concorso “La Gente Insieme”; “Il Ritratto”;
Portfolio Italia “Le Fontane nel Mondo”.
IL FOTOGRAFO: La camera Oscura ILFORD: “La Pseudo Solarizzazione Elaborata”.
PHOTO: Le nuove tendenze: la foto elaborata.
PROGRESSO FOTOGRAFICO: Nikonisti contro Canonisti 1° Classificato B/N
immagine parzialmente virata seppia.
FOTOGRAFIA REFLEX: intervista “URBAN EXPLORATION”.
Socio POLASER ha esposto al Museo di S. Domenico a Imola nell’ambito del:
“10 anni di Magia” e
“Il Novecento” a Forlì.
Dal 2010 ha associato la Fotografia alla riscoperta dei Luoghi Abbandonati.
MFA-BFA***MFO UIF
BFI-FIAF
Da Gennaio 2020 fa parte della Commissione Controllo Concorsi FIAF.
Titolo del lavoro presentato:
San Vincenzo: Negozi e Negozianti al tempo del COVID-19-fase 1
DITTICI
Descrizione del lavoro presentato:
Protagonisti di questo lavoro sono i negozi e i negozianti di S. Vincenzo che affrontano la “versione coronavirus” della loro attività con attenzione alla sicurezza ma anche cedendo con auto-ironia al gioco proposto dal fotografo. Le situazioni riprese sono quasi tutte all’interno dei negozi o laboratori artigianali, raccontano di come si è modificata l’attività durante questa pandemia per effetto delle misure di contenimento del virus. C’è quasi sempre un’ unica persona come a sottolineare l’importanza di mantenere il distanziamento sociale, con indosso la mascherina di protezione. Poi il “gioco” si allarga e il negoziante si fa fotografare scegliendo un oggetto o un prodotto della sua attività come protezione. Gli oggetti a mo’ di mascherina sono inefficaci per la protezione della salute quanto potenti invece nel simboleggiare l’importanza di garantire un futuro economico….
Fabio Del Ghianda
Nubess Digital Partner Circuito Off