Serena Sgammini

Perché e come ho iniziato a fotografare:

All’ inizio fotografavo per ricordare un posto visitato o un esperienza fatta, poi con il passare del tempo e la mia crescita, mi sono accorta che la mia fotografia stava cambiando con me, i miei scatti erano e sono quello che penso e vivo, paure, sogni, e sentimenti. Ho frequentato diversi corsi di fotografia base e avanzata, di post produzione e di educazione all’immagine del maestro Marco Barsanti e il fotografo Enzo Cei, ho partecipato a alcuni workshop di autori come Franco Fontana e Francesco Cito e ad alcune letture portfolio con docenti FIAF che mi sono state di grande aiuto, ma ho ancora tanta voglia e necessità di imparare.

Riconoscimenti ottenuti nel campo della fotografia:

2014 Mostra collettiva alla Casermetta ex Carabinieri, per i 500 anni delle Mura di Lucca.
2014/2015 Immagini fotografiche e shooting pubblicitari per l’azienda in cui lavoro.
2015 Mostra collettiva gruppo Snaps Street intitolata STREET OFF all’interno del Circuito Off anno 2015.
2015 Mostra personale al Caffè Letterario Mosaica di Lido di Camaiore con il lavoro, STORIE DI DONNE.
2016 sempre con il lavoro di STORIE DI DONNE, mostra personale all’Auditorium Vincenzo Da Massa organizzata dal comune di Porcari all‘ interno di un loro progetto per l’’assessorato al sociale.
2016 immagini del lavoro fotografico di TEEM selezionate per il concorso fotografico Circuito OFF di Lucca.
2017 lavoro di reportage della casa di riposo di Marlia Casa GORI, per il loro archivio fotografico e relativa mostra fotografica all’interno della struttura.
2018 Mostra fotografica “RITRATTI” nello spazio espositivo del comune di Capannori con Sebastiano Micheli, la stessa mostra è nata all‘interno del progetto “Educazione all’immagine” voluto dalla Commissione Pari Opportunità per le scuole medie del territorio in particolare la scuola media Carlo Piaggia di Capannori.
Il Catalogo della mostra e stato poi editato nell’agosto 2018 dall’associazione Il Ponte.

Titolo del lavoro presentato:

Mery Mery và nel bosco.

Descrizione del lavoro presentato:

“andate, andate nel bosco. Se non andate nel bosco, nulla mai accadrà e la vostra vita non avrà mai inizio.”
Clarissa P.Estés
Tutte noi siamo chiamate ad andare nel bosco, la paura a volte ci porta ad evitarlo ma la nostra curiosità e l’ istinto ci portano nel bosco .
Impaurite e dubbiose iniziamo il nostro viaggio esplorarlo, giocando, nascondendoci e riposando; andare nel bosco ci fa guardare dentro di noi e ci fa guardare con occhi diversi, ritorneremo dal bosco con una nuova consapevolezza del mondo e con uno sguardo beffardo carico di conoscenza.
Come il lupo, selvaggio e leale, forte e protettivo che non teme la solitudine ma vive in branco cosi anche noi avremo conquistato la nostra libertà.
Con questo lavoro voglio augurare alle mie giovani figlie, amiche e conoscenti di iniziare il loro viaggio nel bosco.