Gabriele Tartoni
CURRICULUM FOTOGRAFICO
Gabriele Tartoni, nato a Vernio (PO) il 14/10/1959 e residente a Prato
(PO), via G.B. Vico, 37, tel. 3389615063, email gtarto@libero.it,
insegnante presso un Istituto Professionale Agrario di Pistoia,
sposato con Cecilia e con due figli di 24 e 18 anni (Francesco e
Caterina).
Ha iniziato a fotografare nel 2017 dopo aver partecipato ad un corso
di fotografia organizzato dal Fotoclub “Il Bacchino” di Prato in cui è
attualmente iscritto.
Nel 2018 un suo lavoro sulla flora del lago Bilancino di Barberino di
Mugello sotto forma di video, è stato pubblicato sulla rivista online “Il
filo del Mugello”. Lo stesso lavoro è stato pubblicato sulla rivista
online “Agorà di Cult” della FIAF.
Nel settembre 2018, è stato selezionato per esporre a Fotoconfronti
OFF di Bibbiena, al Circuito Off di Lucca 2018, a Mostre Diffuse di
Magliano Sabina nel maggio 2019 e ha inoltre esposto a Montepiano
in Comune di Vernio e presso gli spazi del negozio Mohsen di Siena.
Nel marzo del 2019 il suo lavoro “Metato” è stato pubblicato su
Agorà di Cult della Fiaf e poi premiato con la seconda posizione alle
letture di Portfolio svolte nel corso del Congresso Regionale Toscano.
Lo stesso lavoro è stato poi ampliato con la realizzazione di un libro
fotografico realizzato in collaborazione della Proloco di Piteglio e del
Comune di San Marcello Piteglio (PT).
Ha partecipato ad una mostra collettiva dal titolo “Leonardo 500” con
esposizione
a Radicondoli (SI) nel mese di agosto 2019, all’Accademia dei
Fisiocritici di Siena nel Novembre del 2019 e nel Salone dei Bardi del
Comune di Vernio (PO) nel dicembre dello stesso anno.
Nel febbraio 2020 il suo lavoro “Luci ed ombre” ha ottenuto la
menzione alla manifestazione Livorno Photo Day 2020.
Nel mese di luglio 2021 il suo lavoro “Come in una bolla” ha vinto il
Premio “L’uomo e l’umanità” alla manifestazione “Penisola di luce” di
Sestri Levante ed è stato esposto all’Aranciaia della Reggia di
Colorno nell’ambito del ColornoPhotoLife 2021.
Gabriele Tartoni
Come in una bolla
Mario e Cira si conoscono da sempre perché nati entrambi a Montepiano,
un piccolo paese dell’Appennino Tosco Emiliano; sposati da oltre 60 anni,
sono vissuti sempre insieme.
Lei da 5 anni circa ha perso la coscienza di sé per effetto della demenza
senile.
All’apparenza ha assunto un carattere molto tranquillo e rilassato, in
contrasto con il precedente carattere ansioso.
Lui ha perso il suo punto di riferimento e ha dovuto quindi rimettere in
discussione tutto il suo modo di vivere, dedicandosi totalmente alla
compagna di una vita.
I problemi da affrontare sono molti ma la conseguenze più pesanti da
sopportare sono la perdita del dialogo e l’isolamento che ne deriva per
tutti e due, in parte alleviate da una comunicazione non verbale ma
basata soprattutto sul contatto fisico.
Alla fine restano solo loro due, come in una bolla, ognuno nel suo silenzio.
Lui avvolto nei suoi pensieri, lei chissà.