nata un mercoledì di marzo, tre anni dopo il 1970. Faccio foto perché farlo mi rende il sorriso. Apprezzo la velocità e la cosa più veloce che abbia mai visto in vita mia sono le nuvole sopra Londra, nel corso di una colorata estate passata a cercare di conoscere.Quando sono in giro mi soffermo a sentire gli odori e le parole che arrivano dalle case e mi piacerebbe poter raccontare della vita attraverso i suoi profumi.In generale, sono sempre stata attratta dalle parole e affascinata dal tempo che passa accanto.Sento e uso la fotografia per raccontare questo tempo.Ho iniziato a partecipare ai primi concorsi nel 2009 per poi arrivare nel 2013 ad uno stop. Oggi riprendo con piccole presenze in mostre collettive e iniziative per mostre personali.Tengo, inoltre, un personale laboratorio di storytelling presso la sede del mio Club di fotografia.