SALVIAMO IL PIANETA GAIA Lorenzo Ranzato
Al tempo del Covid 19, ho sognato un uomo che guardava Gaia, la dea Terra coperta da un sudario di plastica… come in uno specchio, Gaia rifletteva l’immagine di un pianeta inospitale, bruciato dagli incendi, dove la terra è inaridita e il suolo e l’acqua sono coperti dai rifiuti…
Ai confini del mondo, tra le grida del movimento Fridays for future ho sentito risuonare l’eco di un richiamo: “salviamo Gaia, la madre che già vide l’annientamento dei Titani, salviamola assieme al suo ultimo figlio, il fragile e dissennato homo sapiens, perché non c’è un pianeta B”...
Ma un nuovo sapere ecologico e un uso più consapevole della tecnologia basteranno a proteggere la nostra biosfera?
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